Google chiude Poly, la sua piattaforma per i lavori in 3D
Google ha deciso di chiudere definitivamente Poly, la sua piattaforma per la condivisione di oggetti e modelli in 3D. “Poly sarà chiuso per sempre il 30 giugno 2021” recita il banner sul sito, invitando tutti gli utenti a scaricare i propri lavori.
Poly, lanciato a novembre 2017, è una piattaforma di big G dedicata agli artisti 3D sulla quale è possibile caricare i propri lavori mettendoli a disposizione di altri utenti. Progetti per la realtà virtuale (Vr), aumentata o mista, dipinti 3D o personaggi tridimensionali hanno trovato sul portale una vetrina nella quale essere messi in mostra.
Il portale è collegato a un software che è stato progettato per servire come strumento per creare e visualizzare facilmente risorse 3D che potrebbero a loro volta finire in giochi ed esperienze di Vr. Un programma molto più semplice rispetto ad altri incentrati di più sull’arte e sulla scultura, come Tilt Brush, sempre di Google, o Adobe Medium.
Tramite la piattaforma gli utenti possono esportare una gif animata dell’elemento interessato o, in base alla licenza per l’utilizzo, adoperare i modelli 3D inserendoli nei propri lavori.
Ora il portale ha una data di scadenza. Gli utenti potranno utilizzarlo ancora fino al 30 aprile 2021, quando verranno sospesi gli upload dei nuovi lavori e inizieranno ufficialmente le procedure per a chiusura. Per il download di lavori e dati, si può procedere via Google Takeout accedendo con il proprio account Google e cliccando sulla voce Scarica la tua raccolta presente nel banner rosa in testa al sito del portale. Poly non è il primo progetto nel modo tridimensionale che il colosso di Mountain View chiude. Nel 2019 la stessa sorte era toccata a Daydream, progetto per la realtà virtuale creato in collaborazione con i visori di Lenovo.
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- Su 5 Dicembre 2020
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